Tyltyl, Mytyl e l'uccellino azzurro
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Tyltyl, Mytyl e l'uccellino azzurro, noto anche col titolo "L'uccellino azzurro", è una serie animata giapponese, diretta da Hiroshi Sasagawa e basata sul più famoso dei racconti (L'Oiseau Bleu) dello scrittore e premio nobel belga Maurice Maeterlinck. L' anime, dall'impronta "visionaria" e dalla forte presenza di componenti simboliche e metaforiche, si avvale dei disegni di Reiji Matsumoto, ed il titolo originale è traducibile come: "L'uccellino azzurro di Maeterlinck: Il viaggio avventuroso di Tyltyl e Mytyl". </br> In Italia, la serie (trasmessa dal 1983 al 1985) è andata in onda all'interno del programma per ragazzi Bim Bum Bam.
Indice |
Trama
La serie viene ambientata in un paese di lingua tedesca negli anni '70. I protagonisti della serie sono Tyltyl e Mytyl, fratello e sorella, che vivono con i genitori, un cane ed un gatto. La vicenda inizia quando la madre dei due si ammala gravemente di difterite e il giorno di Natale essi ricevono la visita della fata Berylune. Questa affiderà loro il compito di trovare l' "uccellino azzurro", portatore di felicità e in grado di guarire la madre. A seguirli in questa avventura saranno anche il cane Tyrol e la gatta Shanet (trasformati da Berylune in maniera "antropomorfa" e parlanti), nonché una serie di spiriti. Il mezzo su cui i due fratelli viaggeranno per raggiungere il luogo in cui si trova l'uccellino azzurro, (detto "Paese delle Meraviglie") viene chiamato "planella" (con la forma di una gigantesca pantofola). Per accedervi dovranno attraversare lo schermo del televisore ed affrontare una serie di insidie, architettate principalmente da parte della Regina della Notte, anch'essa interessata al mitologico animale. </br> Durante il viaggio i protagonisti scoprono, nel corso di numerose avventure, i vari aspetti (positivi e negativi) che costellano la vita umana, finendo per arricchirsi dall'esperienza vissuta. Essi infine capiranno alla fine del viaggio, cosa l'uccellino azzurro (che non riescono a trovare) significhi realmente; e come ritrovare la felicità perduta in essi stessi, nella vita quotidiana e negli affetti che hanno intorno.
Personaggi
- Tyltyl: (doppiato in Italia da Riccardo Rossi) 13 anni, protagonista maschile della serie, fratello di Mytyl. Nel dualismo dei protagonisti rappresenta l'aspetto più impulsivo.
- Mytyl: (doppiata in Italia da Susanna Fassetta) 12 anni, protagonista femminile della serie, sorella di Tyltyl. Nel dualismo dei protagonisti rappresenta l'aspetto più riflessivo.
- Tyrol: (Tylo nella novella originale) È il cane dei due ragazzi che, trasformato da Berylune, li seguirà nell'avventura. Fedele alla missione ed ai suoi amici umani, rimarrà sempre coinvolto quanto i protagonisti nelle vicende e nei pericoli di ogni avventura.
- Shanet: (Tylette nella novella originale) È la gatta di casa che, anch'essa trasformata da Berylune, sarà al seguito dei 2 ragazzi. Di atteggiamento ambiguo, pur seguendo i 2 protagonisti, cercherà di ostacolare i loro piani mettendosi al servizio (senza venire mai scoperta) della Regina della Notte.
- Berylune: È la fata che viene a far visita ai 2 ragazzi e li introduce a far conoscenza con la realtà parallela del "Paese delle Meraviglie. Di dimensioni miniaturizzate, ha l'aspetto di una donna di mezza età e, l'uccellino azzurro dovrà servire anche per guarire sua figlia.
- Regina della Notte: È uno dei personaggi-chiave del racconto, principale fra i "cattivi" della serie, sovrana del "Paese delle Meraviglie" ed anch'essa alla ricerca dell'uccellino azzurro. L'aspetto è quello di una giovane donna gigantesca dai capelli grigi e vestita da un mantello nero che la ricopre totalmente. Tenterà in ogni frangente di ostacolare i protagonisti per il timore che l'uccellino azzurro, simbolo di luce, possa svelare i segreti della notte, intesa come oscurità, di cui è essa stessa custode. Nella penultima puntata verrà uccisa da Tyltyl trafitta da un pugnale.
- Genitori di Tyltyl e Mytyl: Dei due personaggi il nome non viene rivelato. Del padre si sa la professione (falegname) ed egli compare all'inizio ed alla fine di quasi ogni episodio. I discorsi che tiene coi figli spesso sono un mezzo col quale l'autore introduce il tema della puntata. La madre, ricoverata in ospedale, compare nei flashback dei figli, in un episodio in cui rappresenta la metafora dell'affetto materno e nel finale della storia.
- Gli Spiriti: Sono 6 e sono comprimari nella storia, ognuno ha una particolare forma, che sottintende al nome, e sono di dimensioni miniaturizzate. Essi sono lo Spirito dell'Acqua (dall'aspetto di una giovane donna fatta d'acqua), lo Spirito del Fuoco (dall'aspetto di una fiammella), lo Spirito del Tempo (dall'aspetto di un automa, costituito dalle parti di un orologio), lo Spirito del Pane (composto da 5 forme diverse di pane, tutte con una "testa" indipendente), Spirito del Latte (dall'aspetto di una donna corpulenta) e lo Spirito dello Zucchero (dall'aspetto di un giullare). Un settimo personaggio, lo Spirito della Luce, compare spesso per guidare i protagonisti a comprendere il senso di quel che vedranno in ogni avventura, oppure a salvarli nei momenti di maggiore difficoltà. Ha l'aspetto di una giovane donna brillante di luce propria ed a differenza degli altri 6 spiriti ha le dimensioni di un essere umano.
- Narratore: Voce narrante esterna che chiude gli episodi.
Episodi
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Particolarità d'autore
- Il regista della serie, Hiroshi Sasagawa, già regista e sceneggiatore delle serie Time Bokan, produsse nel 1976 la serie animata "Il fantastico mondo di Paul" Scheda dettagliata su cartonionline.com. Questa serie conta molte similitudini con l'"uccellino azzurro", sia per l'ambientazione in un omonimo "Paese delle Meraviglie" dalle caratteristiche simili, che per altre particolarità, che traevano anch'essi alcuni spunti dall'opera di Maeterlinck. Sasagawa ha inoltre inserito alcuni piccoli riferimenti a dei tormentoni di un'altra serie di sua creazione: Yattaman.
- Il disegnatore della serie, Leiji Matsumoto, oltre al disegno dei personaggi ha impresso anche il suo stile caratteristico alla narrazione, ricco di riferimenti all'inutilità della guerra ed ai drammi che essa comporta. Inoltre anch'egli, come Sasagawa, inserisce lungo la serie dei riferimenti ad alcune sue stesse opere: In un paio di episodi s'intravede chiaramente l'astronave Argo della serie Star Blazers.
Sigla
La sigla della versione italiana, dal titolo omonimo Scheda sulla sigla di cartonionline.com all'anime, è cantata da Georgia Lepore, con i cori affidati ad Olimpio Petrossi e la parte strumentale ai Rocking Horse Scheda su Sigletv.net. Gli autori della sigla sono Lucio Macchiarella (testo), Douglas Meakin (musica) e Mike Fraser (arrangiamento musicale); ed i video della sigla, differenti fra apertura e chiusura, sono di Matsumoto. Nel video di apertura, laddove viene scritto il titolo dell'opera da cui l'anime è tratto, vi è un errore di trascrizione: Invece di "L'Oiseau Bleu" viene riportato "L'Oiseau Blu".