The Day After
Dimenticatoio:
The Day After non è un film bellissimo ma ha avuto un significato molto importante dal punto di vista socio-culturale e storico.
Nel 1983, in piena guerra fredda, The Day After mostra a tutto il mondo, in modo drammatico ed estremamente crudo, lo scenario apocalittico conseguente ad un eventuale conflitto nucleare tra USA e URSS.
Il film racconta la vita di normali famiglie in una piccola cittadina americana e riprende quest'ultima dopo il bombardamento con ordigni atomici, uno scenario agghiacciante con pochi sopravvissuti contaminati in cerca di soccorso e cibo.
Il film è stato diretto da Nicholas Meyer. Protagonista un grande attore come Jason Robards (tra i suoi film C'era Una Volta Il West), coadiuvato da Jo-Beth Williams, John Lithgow (che per questo ruolo è stato candidato al premio Emmy come miglior attore non protagonista) e il futuro sergente Mahoney di Scuola Di Polizia, Steve Guttenberg.
Questa pellicola, scritta da Edward Hume e prodotta dalla ABC, è stata realizzata negli Stati Uniti come film per la televisione (trasmesso il 20 novembre 1983), uno dei più visti di sempre con oltre 100 milioni di spettatori; nessuna azienda ha voluto inserire i propri spot pubblicitari durante il secondo tempo del film.
Il film ha vinto due Emmy:
Premio speciale Emmy Award per l'edizione del sonoro fuori dal comune per una serie televisiva limitata o ad edizione speciale.
Premio Emmy Award per gli effetti visivi speciali fuori dal comune.
In Italia, come nel resto del mondo, il film è stato distribuito nelle sale (con sei minuti in più di proiezione).
The Day After è stato poco trasmesso in televisione per la sua durezza ma ha avuto il grande merito di scuotere e sensibilizzare la platea di tutti i Paesi sulle conseguenze di una guerra nucleare.
Sibillina la frase di Einstein ripetuta da uno degli attori: “Non so come sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma posso dirvi come sarà combattuta la quarta: con le clave e con le pietre”.