Baby Records
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Il tedesco Schlaks, sebbene fosse un vero musicista già da qualche anno in cerca della sua occasione, per qualche misteriosa ragione viene fatto passare per il fattorino della stessa label. | Il tedesco Schlaks, sebbene fosse un vero musicista già da qualche anno in cerca della sua occasione, per qualche misteriosa ragione viene fatto passare per il fattorino della stessa label. | ||
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Arriva anche un album, il primo dell'etichetta, chiamato: ''Si, Ci Sono Anch'io (1976)'' ed include il pezzo più famoso insieme ad altre tracce sulla falsa riga piene di archi e coretti. E' tutt'altro che un capolavoro, ma il disco funziona. | Arriva anche un album, il primo dell'etichetta, chiamato: ''Si, Ci Sono Anch'io (1976)'' ed include il pezzo più famoso insieme ad altre tracce sulla falsa riga piene di archi e coretti. E' tutt'altro che un capolavoro, ma il disco funziona. | ||
- | Ci saranno altri successi per questo musicista, tra i quali il singolo ''Fantasy Girl (1977)'' e, sopratutto, gli album ''Sensitive and Delicate (1978)'' | + | Ci saranno altri successi per questo musicista, tra i quali il singolo ''Fantasy Girl (1977)'' e, sopratutto, gli album ''Sensitive and Delicate (1978)'' e ''Pleasure (1979)'' |
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Sempre nel 1975, esordisce un ragazzetto toscano già in azienda come rappresentante, non bellissimo, ma molto comunicativo e simpatico. | Sempre nel 1975, esordisce un ragazzetto toscano già in azienda come rappresentante, non bellissimo, ma molto comunicativo e simpatico. | ||
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- | Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: ''1,2,3,4 Gimme Some More'', ''One For You, One For Me'', ''Cafè'', ''Hootchie Cootchie'', ''Disco Roller'', ''Disco Bass'' (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva), ma non sopravviveranno alla fine della disco music. | + | Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: ''1,2,3,4 Gimme Some More'', ''One For You One For Me'', ''Cafè'', ''Hootchie Cootchie'', ''Disco Roller'', ''I Wanna Be Your Lover'', High Energy'', ''Disco Bass'' (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva), ma non sopravviveranno alla fine della disco music. |
C'è da notare che queste produzioni al contrario di quelle di Pupo e Schlaks; che sono realizzate a Milano, sono completamente realizzate a Monaco di Baviera in "ossequio" alla mania per cui tutte le produzone disco del periodo devono essere realizzate la! In futuro faranno di "peggio", ma andiamo avanti. | C'è da notare che queste produzioni al contrario di quelle di Pupo e Schlaks; che sono realizzate a Milano, sono completamente realizzate a Monaco di Baviera in "ossequio" alla mania per cui tutte le produzone disco del periodo devono essere realizzate la! In futuro faranno di "peggio", ma andiamo avanti. | ||
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Neanche la Baby non ci crede granchè, tanto che la prima tiratuta non ha neanche la foto dei tre in copertina. Non vince la manifestazione, la vinceranno quattro anni dopo, ma sarà il 45 giri più venduto di quell'edizione arrivando ad essere un successo europeo (francese in particolare), vendendo complessivamente oltre 7.000.000 copie !!!! | Neanche la Baby non ci crede granchè, tanto che la prima tiratuta non ha neanche la foto dei tre in copertina. Non vince la manifestazione, la vinceranno quattro anni dopo, ma sarà il 45 giri più venduto di quell'edizione arrivando ad essere un successo europeo (francese in particolare), vendendo complessivamente oltre 7.000.000 copie !!!! | ||
- | Nella stessa edizione viene anche lanciato un altro nuovo artista: si chiama ''Paolo Barabani'' e con la canzone '''Hop Hop Somarello''' avrà anche un discreto successo. | + | Nella stessa edizione viene anche lanciato un altro nuovo artista, già interno all'etichetta come autore: si chiama ''Paolo Barabani'' e con la canzone '''Hop Hop Somarello''' avrà anche un discreto successo. |
[[Immagine:somarello.jpg]] ''(1981)'' | [[Immagine:somarello.jpg]] ''(1981)'' |
Revisione 18:48, Ott 26, 2006
La Baby Records è un'etichetta fondata a via Timavo, 40 a Milano dal discografico Federico (detto Freddy) Naggiar, nel 1974.
Comincia come casa di distribuzione; tra i pochi singoli distribuiti: quello dei Santo-California intitolato Tornerò. L'emorme successo di questa canzone, oltre 1.000.000 di copie vendute, spinge Naggiar a mettersi in proprio, facendo così diventare la Baby Records una vera e propria etichetta produttiva. I primi singoli (alcuni strumentali), non registrano alcun successo, ma è dal nono 45 giri che la giovane ed agguerrita nuova realtà musicale si fa notare. E' ancora un altro strumentale: Blue Dolphin, interprete tale Stephen Schlaks.
Si tratta di un pezzo molto romantico, malinconico, tutto suonato al piano e al moog; come andava di moda allora sulla scia del Guardiano Del Faro. Buona parte della riuscita si deve all'arrangiatore Vince Tempera.
Le vendite non furono eccezionali, ma probabilmente è stato il primo brano a beneficiare delle nascenti radio locali, dunque un ritorno di immagine inimmaginabile fino a qualche tempo prima per una ancora piccola etichetta. Il tedesco Schlaks, sebbene fosse un vero musicista già da qualche anno in cerca della sua occasione, per qualche misteriosa ragione viene fatto passare per il fattorino della stessa label.
Arriva anche un album, il primo dell'etichetta, chiamato: Si, Ci Sono Anch'io (1976) ed include il pezzo più famoso insieme ad altre tracce sulla falsa riga piene di archi e coretti. E' tutt'altro che un capolavoro, ma il disco funziona. Ci saranno altri successi per questo musicista, tra i quali il singolo Fantasy Girl (1977) e, sopratutto, gli album Sensitive and Delicate (1978) e Pleasure (1979)
Sempre nel 1975, esordisce un ragazzetto toscano già in azienda come rappresentante, non bellissimo, ma molto comunicativo e simpatico. Il suo vero nome è Enzo Ghinazzi (Ponticino, AR, 11 settembre, 1955), ma si fa chiamare Pupo proprio per via del fatto che sembra ancora più giovane di quanto non sia. Il suo primo singolo, Ti Scriverò, non sarà un grande successo, ma dal successivo, Come Sei Bella (1976), con il picco tra il 1979 e il 1980 con questi due singoli:
e fino al 1981 non sbaglierà un colpo.
Ai due si uniscono due fratelli siciliani già nell'ambiente da diversi anni. Si chiamano Carmelo e Michelangelo La Bionda e sono cantanti, autori, arrangiatori, polistrumentisti e produttori. Hanno già realizzato un album di pop italiano per la Ricordi nel 1972 (F.lli La Bionda S.p.A.), ma senza risultati. Il primo album per la Baby si chiama Tutto Va Bene (1976);, ed anche questo non ottiene nessun riconoscimento di vendite. Dall'anno successivo e fino al 1980 sarann presenti sul mrcato con due pseudomini differenti:
Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: 1,2,3,4 Gimme Some More, One For You One For Me, Cafè, Hootchie Cootchie, Disco Roller, I Wanna Be Your Lover, High Energy, Disco Bass (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva), ma non sopravviveranno alla fine della disco music.
C'è da notare che queste produzioni al contrario di quelle di Pupo e Schlaks; che sono realizzate a Milano, sono completamente realizzate a Monaco di Baviera in "ossequio" alla mania per cui tutte le produzone disco del periodo devono essere realizzate la! In futuro faranno di "peggio", ma andiamo avanti.
Sono questi gli artisti di punta di della piccola etichetta nella seconda metà degli anni 70. Ci sono anche altri personaggi come il conduttore franco/tunisino Jocelyn, ma le vendite maggiori verrano dagli artisti sopra citati.
Le vendite sono consistenti un po' in tutta l'Europa continentale. Oltre l'Italia, anche Germania, Francia, Olanda e Belgio recepiscono molto bene le proposte Baby. Schlaks perchè suona strumentali, i La Bionda perchè fanno disco music inglese, ma sopratutto Pupo, che pur continuando a cantare in italiano, registra vendite record sia dei suoi singoli che dei suoi album. Come è potuto accadere tutto questo? Grazie all'ennesima intiuzione di Naggiar. Intuizione che consiste in testi molto semplici dove la parola "amore" è ripetuta più volte. I nord europei si invaghiscono di questo modo di fare musica (che, di fatto, apre la strada a i vari Pausini e Ramazzotti).
Ma la Baby, oltre a lanciare nuovi artisti, ha la capacità di rilanciare cantanti la cui carriera sembrava del tutto finita. I primi a beneficiarne sono il gruppo dei Ricchi e Poveri. Mai stati veramente popolari, anche per demerito della scarsa attenzione riposta in loro dalla precedente etichettta Fonit Cetra, arrivano al 31° Festival di Sanremo dopo due anni di fermo e senza particolari speranze.
Neanche la Baby non ci crede granchè, tanto che la prima tiratuta non ha neanche la foto dei tre in copertina. Non vince la manifestazione, la vinceranno quattro anni dopo, ma sarà il 45 giri più venduto di quell'edizione arrivando ad essere un successo europeo (francese in particolare), vendendo complessivamente oltre 7.000.000 copie !!!!
Nella stessa edizione viene anche lanciato un altro nuovo artista, già interno all'etichetta come autore: si chiama Paolo Barabani e con la canzone Hop Hop Somarello avrà anche un discreto successo.
A dire il vero il suo album dal titolo singolare (In Riva Al Bar); registrato addirittura a Nashville, era già pronto dall'anno prima, ma l'etichetta ha preferito aspettare la manifestazione canora per lanciarlo alla grande. Purtroppo si rivelerà un fuoco di paglia e dopo un altro singolo uscito durante le feste natalizie (non a caso chiamato Buon Natale), scomparirà dalle scene.
A fine anno è il turno di un altro artista che, popolare nei '60, era stato rapidamente messo da parte. Si tratta di Al Bano. L'idea di Naggiar è quello di metterlo in coppia con la moglie Romina Power (fino a quel momento avevano fatto coppia artistica solo un paio di volte). Il singolo Sharazan
uscito l'anno prima in inglese a nome Zacar Orchestra, si rivela un ottimo successo, ma sarà il pezzo successico a rivelarsi vincente.
Felicità rappresenta la summa del Carrisi/Power pensiero sebbene non abbiano scritto neanche una riga del testo (che per la sua natura è stato bersaglio di infinite parodie). Al contrario dei colleghi genovesi, avranno difficoltà a piazzare i loro album: Aria Pura; l'album pubblicato a ridosso del Festival, non avrà particolare successo.