Baby Records
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Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: ''1,2,3,4 Gimme Some More'', ''One For You, One For Me'', ''Cafè'', ''Hootchie Cootchie'', ''Disco Roller'', ''Disco Bass'' (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva) | Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: ''1,2,3,4 Gimme Some More'', ''One For You, One For Me'', ''Cafè'', ''Hootchie Cootchie'', ''Disco Roller'', ''Disco Bass'' (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva) | ||
+ | C'è da notare che queste produzioni al contrario di quelle di Pupo e Schlaks; che sono realizzate a Milano, sono completamente realizzate a Monaco di Baviera in "ossequio" alla mania per cui tutte le produzone disco del periodo devono essere realizzate la! Faranno di peggio, ma andiamo avanti. |
Revisione 23:25, Ott 24, 2006
La Baby Records è un'etichetta fondata a Milano dal discografico Federico (detto Freddy) Naggiar, nel 1974.
Il logo originale (1974)
Comincia come casa di distribuzione; tra i pochi singoli distribuiti: quello dei Santo-California intitolato Tornerò. L'emorme successo di questa canzone, oltre 1.000.000 di copie vendute, spinge Naggiar a mettersi in proprio, facendo così diventare la Baby Records una vera e propria etichetta produttiva. I primi singoli (alcuni strumentali), non registrano alcun successo, ma è dal nono 45 giri che la giovane ed agguerrita nuova realtà musicale si fa notare. E' ancora un altro strumentale: Blue Dolphin, interprete tale Stephen Schlaks. E' il 1975. Si tratta di un pezzo molto romantico, malinconico, tutto suonato al piano e al moog; come andava di moda allora sulla scia del Guardiano Del Faro. Buona parte della riuscita si deve all'arrangiatore Vince Tempera.
Le vendite non furono eccezionali, ma probabilmente è stato il primo brano a beneficiare delle nascenti radio locali, dunque un ritorno di immagine inimmaginabile fino a qualche tempo prima per una ancora piccola etichetta. Il tedesco Schlaks, sebbene fosse un vero musicista già da qualche anno in cerca della sua occasione, per qualche misteriosa ragione viene fatto passare per il fattorino della stessa label.
Il musicista in un immagine del 1981
Arriva anche un album, il primo dell'etichetta, chiamato: Si, Ci Sono Anch'io (1976) ed include il pezzo più famoso insieme ad altre tracce sulla falsa riga piene di archi e coretti. E' tutt'altro che un capolavoro, ma il disco funziona. Ci saranno altri successi per questo musicista, tra i quali il singolo Fantasy Girl (1977) e, sopratutto, gli album Sensitive and Delicate (1978)
e Pleasure (1979)
Sempre nel 1975, esordisce un ragazzetto toscano già in azienda come rappresentante, non bellissimo, ma molto comunicativo e simpatico. Il suo vero nome è Enzo Ghinazzi (Ponticino, AR, 11 settembre, 1955), ma si fa chiamare Pupo proprio per via del fatto che sembra ancora più giovane di quanto non sia. Il suo primo singolo, Ti Scriverò, non sarà un grande successo, ma dal successivo, Come Sei Bella (1976), con il picco tra il 1979 e il 1980 con questi due singoli:
e fino al 1981 non sbaglierà un colpo.
Ai due si uniscono due fratelli siciliani già nell'ambiente da diversi anni. Si chiamano Carmelo e Michelangelo La Bionda e sono cantanti, autori, arrangiatori, polistrumentisti e produttori. Hanno già realizzato un album di pop italiano per la Ricordi nel 1972 (F.lli La Bionda S.p.A.), ma senza risultati. Il primo album per la Baby si chiama Tutto Va Bene (1976);, ed anche questo non ottiene nessun riconoscimento di vendite. Dall'anno successivo e fino al 1980 sarann presenti sul mrcato con due pseudomini differenti:
Le copertine sopra riprodotte sono tra i maggiori successi prodotti nel biennio 1977/1978. Per quale ragione abbiano fatto questa scelta (visto che il genere è sempre le stesso: la discomusic). Probabilmente, memori di Barry White, con più nomi sul mercato c'è maggiore possibilità di invadere il mercato. Ad ogni modo i grandi hits non mancano: 1,2,3,4 Gimme Some More, One For You, One For Me, Cafè, Hootchie Cootchie, Disco Roller, Disco Bass (quest'ultimo sigla anche della Domenica Sportiva) C'è da notare che queste produzioni al contrario di quelle di Pupo e Schlaks; che sono realizzate a Milano, sono completamente realizzate a Monaco di Baviera in "ossequio" alla mania per cui tutte le produzone disco del periodo devono essere realizzate la! Faranno di peggio, ma andiamo avanti.